lunedì 18 febbraio 2013

Vogliono il nostro sangue ..il nostro futuro!!


Vogliono il nostro sangue. Operai, impiegati, precari, piccoli imprenditori, professionisti, artigiani e commercianti siete tutti nel mirino. Il sistema non si fermerà fino a quando il livello di indigenza e povertà non avrà raggiunto in Italia livelli ottocenteschi. E’ in atto uno sterminio mascherato di proporzioni storiche. La civiltà occidentale è in serio pericolo e la consapevolezza circa la vera posta in palio non è ancora patrimonio diffuso e condiviso. Lentamente, la pubblica opinione, raggirata da un sistema mediatico nel suo complesso nazista, comincia a percepire le ragioni inconfessabili che sottendono alcune scelte politiche ed economiche. Anche i più sprovveduti si domandano come mai, da Obama a Schauble, tutti i principali leader stranieri facciano il tifo per la vittoria del duo Monti-Bersani. E’ chiaro, una eventuale alleanza di governo fra questi due infausti personaggi garantirebbe la prosecuzione della politiche di austerità che servono a destrutturare definitivamente quel poco che resta dell’apparato produttivo italiano. Il disegno massonico reazionario che ha immaginato questo nuovo ordine mondiale, vuole l’Italia patria di una moltitudine di neostraccioni dequalificati e a basso costo, pronti a servire con la loro fatica i sogni di gloria del reich germanico. Passeggiando per le vie del mio paese, mi capita sempre più spesso di incontrare cittadini che frugano nei bidoni della spazzatura nella speranza di racimolare qualcosa da mangiare. Scene pietose che non si vedevano dai tempi della seconda guerra mondiale. Ma questo è ancora niente. Mentre noi, poveri italiani traditi dalle nostre massime cariche che si accreditano all’estero promettendo di aumentare a dismisura inutili sofferenze, ascoltiamo imbambolati le falsità retoriche dei soliti inamovibili politicanti, c’è chi progetta nell’ombra il passo successivo utile per massacrare intere classi sociali. Monti, in un anno di governo, ha aumentato il numero delle famiglie povere in proporzioni gigantesche. Dopo cinque ipotetici anni di governo Monti-Bersani, ossequiosi esecutori delle regole scellerate contenute nel fiscal compact, molti di noi non avranno il denaro sufficiente per comprare il latte per i  bambini. La sanità sarà privatizzata e appannaggio dei solo ricchi, mentre l’ex ceto medio, ridotto in miseria, non potrà impedire di veder morire i propri vecchi genitori a causa dell’aumento del costo dei farmaci divenuto oramai troppo gravoso. Pletore di disoccupati, abbrutiti e vaganti, affolleranno puzzolenti ogni angolo delle nostre grandi città. Anche chi, fortunatamente, troverà uno straccio di lavoro, riceverà un salario che non gli permetterà comunque di soddisfare i bisogni primari (mangiare, dormire e vestirsi). Il welfare, come promesso da Mario Draghi, verrà distrutto. E se oggi le scene apocalittiche che vi ho rappresentato non sono ancora quotidiana realtà, lo si deve esclusivamente al fatto che le famiglie ammortizzano e ritardano tali inevitabili conseguenze. Ma quando, a breve, scompariranno le generazioni che hanno vissuto in condizioni dignitose  e maturato una pensione, tali distorsioni testé profetizzate si materializzeranno con violenza, il terrore più nero si impadronirà delle nostre anime. In molti vedranno spalancarsi le porte dell’inferno prima ancora di avere conosciuto Caronte. La nostra attuale condizione psicologica è identica a quella dei deportati nei campi di sterminio nazisti convinti di essere trasferiti in campi di lavoro. Soltanto un minuto prima di finire bruciati nei forni, o finiti con un colpo alla nuca, compresero finalmente le vere intenzioni dei carnefici che esercitavano un disumano comando. Era troppo tardi. Noi su quel treno verso l’abisso  ci siamo già saliti da un pezzo.
Francesco Maria Toscano

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