martedì 23 aprile 2013

Draghi: l'euro vivra', voi morirete!!

 Di Maurizio Blondet Nota di Rischio Calcolato: questo post è tratto dalla rivista on-line EffediEffe.



E' una frase che Mario Draghi ha pronunciato durante la conferenza del 4 aprile alla BCE; salvo errori, nessun «grande» media l'ha colta (una sola eccezione in Italia: la tv Class CNBC, che si sta rivelando una delle migliori fonti informative su questi temi). A porgli la domanda e' il giornalista del sito Zero Hedge: «Se, poniamo, la situazione in Grecia o Spagna peggiora ancora, e quei Paesi sono obbligati ad uscire dall'eurozona, esiste un piano per far si che i mercati non collassino? Esiste una qualche rete di protezione strutturale, specialmente nell'area dei derivati? E la seconda domanda e': cosa accadrebbe della sua Emergency Liquidity Assistance che avete dato a Cipro, circa 10 miliardi di euro, se il Paese lascia l'eurozona?».
Draghi ha risposto: «Lei sta ponendo domande cosi ipotetiche che non ho una risposta'¦beh, posso dare una risposta parziale. Questo tipo di domande sono formulate da gente che sottovaluta di gran lunga quel che l'euro significa per gli europei, per l'euro-area. Essi sottovalutano di molto la quantita' di capitale politico che e' stato investito nell'euro. u per questo che continuano a chiedere cose come: 'Se l'euro si spacca? Se un Paese abbandona l'euro?'' Non e' come una porta scorrevole. u una cosa molto importante. u un progetto dell'Unione Europea. Sicche' spendete il fiato invano quando continuate a chiedere a gente come me 'cosa accadrebbe se'. Non esiste un piano B».
«In secondo luogo, la BCE ha mostrato la sua determinazione nel combattere ogni rischio di ridenominazione (sic). E l'OMT (il trilione di euro prestato alle banche all'1%, ndr) con le sue precise norme, ed agente entro il suo mandato, esiste appunto a questo scopo. Cosi rispondo alla sua prima domanda. La seconda domanda era sull'ELA, ma ancora una volta e' subordinata a 'se Cipro lascia'¦'. Di nuovo, non abbiamo in mente questo' Nessun piano B».
Per una volta, Draghi ha detto la verita', sotto la lingua di legno del tecnocrate. «La gente come me» ''' ha detto ''' «ha investito tutte le sue fortune, la sua autorita', carriere e prestigio nella costruzione dell'euro. Se l'euro si spacca, noi persone veramente importanti andiamo a pallino: perdiamo tutto, prestigio, carriere, autorita', soldi e potere. Percio' non ci sara' mai un'uscita dall'euro. Troppo grande e' il capitale politico che ci abbiamo investito».
Zero Hedge commenta sarcastico: dunque dato il controllo sui capitali messo in opera a Cipro a tempo indefinito, i Bancomat locali dispensano «capitale politico» invece del capitale reale? u un commento preso dal punto di vista del liberismo totale, che e' il pensiero unico americano. Ma mostra che s'e' capito bene il proposito di Draghi: eurocrati e banchieri non stanno salvando gli europei, ne' tanto meno greci, italiani, spagnoli e portoghesi; vogliono salvare l'euro ad ogni costo, e italiani, spagnoli, greci e portoghesi muoiano pure. «L'euro non e' una porta scorrevole», ci ha detto il padrone: «l'euro e' la porta della prigione che abbiamo chiuso a tripla mandata; e tanto peggio per voi, carcerati, se morirete di disoccupazione, fame e freddo». Diciamolo un'altra volta: le istituzioni europee non cercano di proteggere i popoli in questa grande depressione; cercano di proteggere se stesse. Se la soluzione della crisi richiede uno smantellamento
dell'euro, la Commissione e la BCE rigettano tale soluzione, perche' equivarrebbe al loro suicidio politico. Percio' per scongiurare questo esito, sono pronti a tutto. Anche a rimangiarsi i loro stessi dogmi del liberismo totalitario che dichiarano loro religione, fino a violare le stesse norme che loro si sono dati. Cosi, addio «libera circolazione di capitali»: a Cipro hanno imposto (con opportuno ritardo: le banche della Germania e di altre nazioni «core» dell'Eurozona hanno portato via i loro soldi dalle banche cipriote prossime a implodere,prima che la crisi bancaria fosse annunciata) il controllo sui capitali. Addio inviolabilita' della proprieta' privata : a Cipro hanno imposto il prelievo forzoso fino al 40% sui conti correnti, un vero esproprio proletario fatto dai supercapitalisti (1). Si sono rimangiati la promessa di garanzia sui depositi fino a 100 mila euro, e gia' propongono di fare lo stesso prelievo sui conti correnti italiani, perche' tanto, «gli italiani sono piu' ricchi dei tedeschi: patrimonio di 108 mila euro contro 95.500» (e' la voce che manda in giro la BCE, per preparare il prelievo forzoso). Esigono «rigore» e dichiarano di non poter stampare moneta «per statuto», ma creano mille miliardi di euro da dare alle banche all'1%, e senza la minima contropartita, ma non alle imprese. (Il vero 'Cyprus Template') Ci stanno strangolando, come dimostra la disoccupazione galoppante che raddoppia, accelerando il ritmo, e le migliaia di aziende che chiudono perche' non reggono l'euro «forte» nel momento in cui anche la Bank of Japan stampa a perdifiato (la Fed lo sta facendo da tre anni). è per colpa loro, del loro euro, se anche il Fondo Monetario riconosce che «l'economia mondiale crescera' quest'anno del 3,4%, per poi accelerare al 4,1% nel 2014, ma l'Europa cala dello 0,2%» (in realta' molto di piu': le previsioni delle tecnocrazie bancarie si sono sempre rivelate ottimiste). Di fronte alla crisi che s'aggrava, gli eurocrati e i banchieri (e i politici che eleggiamo, loro appendici superflue) hanno una sola soluzione, sempre quella: rinforzare i poteri centrali europei. Eppure si vede ormai ad occhio nudo: piu' il processo di «integrazione» avanza, peggio la situazione si deteriora. Ma gli eurocrati propongono sempre di aumentare i loro stessi poteri. E' il loro potere personale che cercano. Sono loro che hanno trasformato il popolo italiano in un popolo senza speranza, declinante senza sbocco: «niente porte scorrevoli, niente piano B» per voi: l'euro vivra', voi morirete.
Sono tranquilli, perche' ci siamo tenuti il loro delegato, il tecnicamente incompetente ma eurocraticamente ortodosso Mario Monti, che ci terra' nell'euro continuando nello stesso tempo a saccheggiarci col sistema fiscale piu' letale del mondo.
L'industria del mobile (effetto collaterale del collasso dell'edilizia provocato da Monti e dalla banche) ha subito una riduzione dei fatturati dell'ordine del 48% rispetto ai tempi belli; ma Equitalia pretendera' dal settore lo stesso gettito fiscale di prima, provocando altre rovine.
I professionisti nel loro insieme, il ceto medio, hanno subito riduzioni dei loro guadagni fra il 15 e il 30%; Befera pretendera' da loro gli stessi montanti tributari, o anche di piu'. Impoverimento mortale degli onesti, evasione fiscale di sopravvivenza per chi potra'.
Il governo Monti (in cui c'e' il ministro Barca, «astro nascente del PD» dettato dall'eurocrazia, e pompato dai media) ha cullato le imprese nell'illusione di ottenere 40 miliardi dei debiti arretrati che le Pubbliche Amministrazione hanno verso di loro; pochi giorni e l'illusione e' svanita, i burocrati non cacceranno mai un soldo, esigono complicatissime «prove» e «accertamenti» su quel che devono ''' mentre loro stesse non tengono contabilita' precisa sui loro debiti (un colossale falso in bilancio commesso da migliaia di pubblici funzionari) ''' impossibili.
Svanita questa illusione, Monti ne ha creato un'altra: producendo il Documento di Economia e Finanza (DEF), presentato alla stampa con dieci diapositive come progetto per «la crescita».
 Ma la stampa non ha detto che il DEF consta di 800 pagine. Ottocento pagine: certo nemmeno Monti le ha lette.
Le ha semplicemente commissionate agli alti burocrati ''' che sono i veri governanti occulti d'Italia, essendo i governi incompetenti ''' e i nostri burocrati, come gli eurocrati, sono occupati non alla sopravvivenza della societa', ma alla loro propria. E sono i piu' inefficienti e rapaci del mondo occidentale. In quelle 800 pagine hanno inserito tutti gli inghippi, i codicilli, i tranelli per aumentarci le tasse, aggravare gli ostacoli alla produzione e stroncare la nostra competitivita' con lacci e lacciuoli.
Nascosto nel DEF, si scopre che i conti pubblici hanno «spese non rinviabili per 8 miliardi» (altri 8 miliardi), e che quindi «se sparisce l'Imu ci vorranno interventi triplicati», ossia aumenti ed aumenti di tasse in altri campi. Anche la sanita' richiedera' un aumento del ticket; ma questo spettera' al nuovo governo. E se il nuovo governo «politico» tarda, le nuove spese si accumulano: altre tassazioni saranno necessarie, altri smantellamenti, altri fallimenti e chiusure di piccole imprese che le amministrazioni pubbliche hanno reso insolventi.  Mi spiace per voi, italiani. Voi che a milioni perderete il lavoro perche' avete voluto stare nell'euro «forte»; che vi suiciderete perche' Equitalia vi chiede immense cifre che non avete come Imu per seconde case che non vi servono, che non potete permettervi ma che non potete vendere, perche' le banche non danno i mutui; mi dispiace per voi che le avete provate tutte per tenere la testa fuori dall'acqua, e adesso non sapete piu' cosa fare, non avete piu' speranza; mi spiace per i vostri figli che sono senza lavoro, ma an che senza istruzione, conoscenze e cultura per andare all'estero a cercarlo ''' perche' avete voluto e difeso la scuola «facile e di massa». Mi spiace per voi, soprattutto, perche' anch'io oggi dipendo da voi, la mia pensione viene pagata dai giornalisti che sono al lavoro ''' e che vengono licenziati ormai a vagonate. Mi spiace per voi, perche' il vostro destino e' razzolare nella spazzatura, essere rapinato dai cocainomani senza soldi nelle strade che costituiranno bande armate, e taglieggiati dagli statali, parastatali, regionali e provinciali che ''' loro ''' il loro stipendio lo vogliono tutto. Ma da un punto di vista oggettivo e spassionato, voi meritate di finire cosi. Perche' in maggioranza schiacciante, vi siete occupati solo di calcio. Non di economia, «perche' e' difficile», ne' di politica, «perche' tanto fanno quello che vogliono». Vi siete rincoglioniti davanti alle tv intrattenimento, alle slot machines e ai vide-porno. Perche' non avete studiato ne' lingue ne' mestieri reali, perche' tanto «il benessere» era assicurato come tutti «i diritti» che vi dicevano di avere. Perche' non avete capito come cambiava il mondo. Perche' non esiste un popolo piu' provinciale, piu' abbandonato agli impulsi di pancia, piu' imperioso nel volerli soddisfatti subito e tutti, piu' ottusamente aggrappato ai propri interessi piu' corti e di breve respiro, piu' litigioso e incapace di unirsi di voi; incapace di scegliersi comandanti fra i migliori; piu' incivile e passatista ed arretrato culturalmente, piu' spregiante dell'intelligenza cosi rara fra voi; mai visto un popolo che espelle all'estero centinaia di migliaia di suoi giovani, i migliori, perche' «troppo qualificati» per noi; mai visto un popolo piu' beotamente prono ad adorare gli idoli sbagliati, che vi venivano proposti all'adorazione di volta in vola. Un popolo cosi, non merita di vivere. Vi e' piaciuto Ciampi. Avete venerato, Saviano; avete deriso «i complottisti» che vi dicevano la verita', perche' «il tg non lo dice». Avete emarginato e odiato chi vi metteva sull'avviso, «uccelli di malaugurio», «da toccarsi i coglioni» ''' mentre adoravate l'Ottimista, il Facilone, il Facilista. Se siete di sinistra, avete fatto di tutto per stroncare Renzi («infiltrato di destra») (2) e preferito Bersani, ed ora sperate in Barca, perche' e' «un compagno» (un compagno che vi terra' dentro l'euro, la prigione dei popoli). Avete avuto gran rispetto di Monti. Avete voluto credere che il nemico interno e' l'Evasore Fiscale anziche' il Parassita Sociale, ancorche' siate nel Paese che l'amministrazione pubblica tassa come gli stati scandinavi, ma dandovi servizi come gli africani. Il vero prelievo Statistiche ufficiali. Il vero prelievo fiscale, come ammette anche Monti, supera il 52%

E avete gran rispetto e considerazione anche di Draghi. Draghi vi uccidera' fara' del vostro Paese un deserto di industrie, e le industrie che muoiono non torneranno piu' nemmeno quando tornerete alla lira per disperazione e necessita'.
E' terribile quel che vi accade e vi accadra', perche' anch'io sono uno di voi. Ma sul piano oggettivo, avete quello che meritate. Che avete scelto. Che avete voluto. 

1) La rovina di Cipro e' freddamente pianificata dal documento della Commissione Europea. «'¦L'attivita' economica sara' negativamente influenzata dalla ristrutturazione immediata del settore bancario, che avra' impatto sul credito, date anche le misure di consolidamento di bilancio. Le restrizioni temporanee richieste per garantire la stabilita' finanziaria danneggeranno gli afflussi di capitale internazionale e ridurranno i volumi d'affari delle imprese, sia quelle orientate al mercato interno che quelle che operano sul mercato internazionale' una perdita di ricchezza, che ridurra' il consumo privato e gli investimenti produttivi. Cio', unito alle misure fiscali in corso e quelle progettate, provocheranno una acuta caduta della domanda interna. E poco sollievo si puo' aspettare dall'export, date le incerte condizioni estere e il settore finanziario in drastica riduzione». Queste frasi si applicano alla perfezione all'Italia, ed indicano il programma che lorsignori preparano alle popolazioni europee in generale. E infatti noi stiamo gia' subendo lo stesso progetto che hanno imposto a Cipro. (Assessment of the public debt sustainability of Cyprus ''' Zero Hedge)
2) Qualunque cosa si pensi di Renzi, il 'popolo di sinistra' gli s'e' mobilitato contro d'un solo blocco come a un «deviazionista di destra», facendo di tutto per bloccare quella che i militanti chiamavano «l'infiltrazione di destra nelle nostre primarie». Questo tipo di linguaggio ''' l'ho sentito con le mie orecchie in dibattiti pubblici e radiofonici ''' e' ancora di tipo sovietico. Nell'Urss dei bei tempi, avrebbe portato allo «smascheramento» del deviazionista di destra e alla sua liquidazione col classico colpo alla nuca alla Lubianka, seguito da una «purga del Partito» per disinfestarlo dagli «infiltrati di destra» , spediti  vagoni interi '''fra gli applausi sinceri del popolo sovietico ''' a ripopolaree il Gulag. Nella situazione italiana, porta la sinistra a tagliarsi da sola le possibilita' di governo, scegliendo Bersani, Barca o Vendola e tenendo a distanza un elettorato piu' ampio. Serve a rifiutare l'alleanza di governo d'emergenza «con Berlusconi»,e a tentare ostinatamente di governare con il Movimento 65 Stelle, creduto erroneamente, da certe caratteristiche superficiali, «una costola della sinistra». Appena pero' questi avessero la maggioranza, ricomincerebbero le epurazioni.
(Tratto da: http://www.stampalibera.com

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