giovedì 12 settembre 2013

La Gabbia di Paragone?...Un vero disastro!

Al giorno d'oggi credere in qualcosa o in qualcuno sta diventando davvero sempre più difficile. Appena ci si fida di qualcuno questo automaticamente finirà per deludere tutte le tue aspettative.
Questo è quello che il popolo degli Euroscettici ha provato ieri guardando la tanto pubblicizzata quanto sospirata trasmissione Tv "La Gabbia" di Gianluigi Paragone.
Facciamo una piccola premessa: Paragone è scappato da mamma Rai perchè a suo dire era troppo ingessato in un sistema televisivo che non gli permetteva di esprimere argomenti come avrebbe voluto cosi questa estate è passato alla rete La7 dove avrebbe finalmente potuto fare ciò che lui si era prefissato, ovvero spaccare le sbarre della "Gabbia Europea" portando la verità dove altri e nemmeno le aquile hanno il coraggio di avventurarsi.
Noi euroscettici ovviamente abbiamo abboccato, anche perchè se nel buio dell'informazione mediatica vedi un barlume di luce sei portato istintivamente a seguirlo.
Da allora abbiamo pubblicizzato la trasmissione su tutti i social, blog, siti e quant'altro nella speranza di aver trovato finalmente la nostra casa e il nostro amplificatore divulgativo.
Tutto sembrava procedere per il meglio, supportati anche da "trailer" pubblicitari che lasciavano intendere un format incentrato sull'europa , l'economia e il problema della moneta unica con ospiti di grande caratura come Alberto Bagnai, Claudio Borghi Aquilini, M.A.Rinaldi per citarne alcuni, ai quali sarebbe spettato il compito di poter finalmente spiegare, a quella massa che noi chiamiamo PUDE, con serenità e tempo dovuto, i veri problemi che affliggono il paese e cosa fare per risorgere dalle ceneri.
Ebbene alla prima puntata del programma tutto il castello di carte è crollato.
Nulla di quanto sperato si è visto anzi è andata molto peggio rispetto al vecchio format della Rai sempre condotto dal rockettaro Paragone.
La prima ora del programma è passata nell'ascoltare una marea di insulti tra il galoppino delle procure Marco Travaglio e l'oca starnazzante Santanchè senza che nessun argomento fosse realmente trattato con serietà
nella più completa staticità del Paragone completamente inutile nel dirigere la trasmissione (se qualcuno ha capito l'argomento del contendere mi faccia un fischio).
Come qualcuno ha riportato su Twitter: "una gara di rutti tra camionisti avrebbe portato al dibattito argomenti più interessanti" (ovviamente totale rispetto per i camionisti, il loro lavoro e le loro gare di rutti alle quali vorrei unirmi) .
La seconda e la terza ora dovevano essere quelle dell'assalto all'economia e all'Europa che ci tiene in Gabbia ed ecco entrare in scena sul palco personaggi di nessun rilievo e competenza quali Mario Adinolfi, Laura Ravetto, Damiano, Chicco Testa, il mitico Giulietto Chiesa e Myrta Merlino.
In mezzo a cotanta ignoranza infine (non volevo crederci) è stato catapultato il prof. Alberto Bagnai relegato per un'ora su di un trespolo in mezzo a questi ciarlatani.
Il pensiero è stato: "qui si mette male, vogliono ridicolizzare il prof!".
Mai pensiero si rivelò più azzeccato.
Bagnai in tre ore di puntata ha parlato solo per 3 minuti dico 3 mentre i parolai si dibattevano sul nulla più assoluto alla ricerca di un applauso con farcitura di urla, insulti da bambini delle elementari e bassezze al limite della decenza.
Il culmine dell'ignoranza economica è stato raggiunto da Myrta Merlino quando alla proposta di uscire dall'euro del prof. Bagnai che aveva appena preso la parola e tentava di spiegare agli imprenditori in sala il perchè delle tasse elevate e dei problemi che li attanagliavano la Myrta ha obbiettato così: "con rispetto per il prof.Bagnai bisognerebbe parlare di cose serie ovvero dare risposte a questi imprenditori..., nell'euro ci siamo entrati e una volta dentro non si può uscire, parliamo di cose fattibili".
Ogni commento a questa affermazione è puramente superfluo, ma una domanda è lecita rivolgerla a Paragone: ma come si fa a parlare di economia invitando certa gente senza nessuna competenza? non sarà mica che la cosa è voluta?....ai posteri l'ardua sentenza.
Merita una citazione anche l'affascinante Adinolfi che sempre in risposta alla soluzione di uscire dall'Euro del Prof.Bagnai argomenta in maniera altamente preparata e tecnica con un "Mah"!.
Tralasciamo il resto della combricola perchè visti gli illuminati in gioco potete immaginare la caciara che ne è scaturita.
Peggio di cosi non poteva andare, penso si siano messi di impegno per arrivare ad un risultato cosi scadente.
Ogni speranza è stata frantumata in tre ore di nulla esclusi tre minuti di competenza dell'unico preparato in studio ovvero Bagnai.
Quello che vorremmo chiedere a Paragone é: ma è davvero questo quello che volevi fare con La Gabbia? ti sembra normale parlare di economia e non far parlare l'unico economista in studio preferendo quelle oche giulive e quei parolieri che hai invitato? ti sembra di aver portato qualcosa di nuovo in tv che "porta a porta" , "ballarò" ed altri non abbiano già fatto?almeno loro non hanno pretese di essere "ANTIQUALCOSA" e guardandoli sai esattamente cosa aspettarti da loro, mentre dalla tua "Gabbia di matti" sicuramente ci saremmo aspettati molto di più in base a quello che scrivevi durante l'estate.
Quanta amarezza, quanta delusione.
Noi del DeS però ti diamo il beneficio del dubbio e ti daremo una seconda occasione, quella non si nega a nessuno.
Ritenta primo strike!

Nessun commento:

Posta un commento