giovedì 28 novembre 2013

Alberto Bagnai: Il competente anonimo (da istwine)


(da istwine ricevo e immediatamente pubblico questa piccola pièce il cui contenuto satirico, degno del miglior Flaiano, potrà forse sfuggire a chi ha avuto l'ottima idea di non mettersi su Twitter. Giunge proprio a fagiolo in un periodo nel quale il trollaggio, visti gli ottimi risultati che abbiamo conseguito in due anni, si fa un pochino fastidioso. Ma comunque, amici cari, quando il troll arriva si può sempre fare come i due protagonisti. Sconsigliabile invece il "guarda cosa hanno detto di te", perché io so prima di voi chi lo ha detto, perché lo ha detto, e cosa devo fare. Non regalate clic a questi perdenti. Regalatevi invece questa piacevole ed istruttiva lettura...)


 IL COMPETENTE ANONIMO
Sipario
Due amici, intenti a bere un caffè seduti ad un tavolo di un bar, discutono del verbale dell’ultima assemblea dei docenti all’Istituto dove insegnano entrambi.

Francesco – A mio avviso c’è qualcosa che non quadra nella faccenda, voglio dire, logicamente il resoconto non regge. In un certo senso è come se mancasse una parte, e il resto fosse stato appiccicato in maniera frettolosa.
Valentino – Condivido, non ho capito se gli autori volessero suggerire indirettamente un falso, non so, una sorta di trabocchetto da svelare, oppure credano veramente che il pubblico possa ritenere valido il racconto.
Francesco – Sì d’accordo, ma se fosse un trabocchetto però dovrebbero anche dar spazio a colui che lo
svela. Se si organizza un gioco a premi poi un vincitore ci sarà, e quindi perché non renderlo pubblico? No, non regge come spiegazione. Secondo me il resoconto è quello, tutto qui.
Valentino – Ah, e quindi si aspettano che nessuno avanzi dei dubbi? Non dico un’accusa, che ci starebbe anche, forse. Un dubbio, un po’ di scetticismo neanche troppo argomentato, giusto una dissonanza.
Francesco – Evidentemente sì. E poi che accusa? La malafede? Bah, non credo.
Valentino – E bè sì, un po’ di malafede ci sarebbe, non è proprio credibile quel verbale. Se non malafede almeno una presunzione, la presunzione di credere che il tuo interlocutore sia uno sciocco. No?
Francesco – Bé in effetti, se quello è il resoconto ufficiale, senza smentite…
Valentino – Eh, appunto. E non è neanche la prima volta, se ricordi.
Francesco – Sì, ad essere sinceri capita spesso, anche quell’altra volta non è che fosse del tutto lineare, qualche passaggio è tuttora discutibile, o no?
Valentino – L’ultima volta anche di più, difatti è incredibile che…

Si avvicina un tale, una persona anonima, che senza conoscere i due interlocutori interviene interrompendo Valentino.

Anonimo – Gombloddoh!
I due amici, perplessi, si voltano verso il tale.
Francesco – Prego?
Anonimo – No dico, gombloddoh! Ahahah
Valentino – Non capisco, cosa significa?
Anonimo – Gombloddoh, complotto, fa finta di non capire? Ahahah cos’è, il microchip fa già effetto? ahhah
Valentino – Mi scusi, ma proprio non la seguo, a cosa si riferisce? Di che complotto parla?
Francesco – E soprattutto che microchip? Ma è amico tuo questo?
Valentino – Mai visto in vita mia.
Anonimo – Ahahah tutti uguali, è vero o non è vero che stavate mettendo in dubbio? Ahaha gombloddoh, chi è stavolta, la CIA, il Mossad, ahahha, che pena che siete.
Valentino – CIA, Mossad? Ma che… Guardi non capisco, ha sbagliato persone probabilmente, noi ci facevamo gli affari nostri, e vorremmo continuare.
Anonimo – Aahhaha sì sì, e cosa ci sarebbe di strano nel resoconto? Ahha fascisti, la perfida Albione, e magari gli ebrei anche stavolta, ahhaha w peppe ahahah
Francesco – Scusi non la seguo, non so proprio di che parla. Cosa vuole da noi?
Anonimo – Oh niente niente, solo ahaha dimostrare che siete dei fascisti seguaci di Casa Pound e nella maggior parte dei casi antisemiti ahahah w peppe
Valentino – Ma chi è Peppe?
Francesco – No ma a parte Peppe, cosa c’entra Casa Pound con noi? Sì che cosa vuole? Ora mi sta seccando.
Anonimo – Ahaha tutti uguali voi squadristi, mettete in dubbio il resoconto e poi è colpa della perfida Albione, ahaha e scikimiki no e? Signoraccio ahaha, che pena, squadristi schifosi antisemiti.
Valentino guarda costernato Francesco.
Valentino – Ma chi minchia è questo? Francesco non risponde e continua ad ascoltare incredulo.
Anonimo – Tutti uguali ahaha anche voi volete uscire dall’Euro? Ahahah fascisti lo sapevo e magari siete contro i vaccini? Aahha fascisti lo sapevo, uuuuhh la perfida albione ahahaha! Assurdi, ahaha siete patetici, schifosi, squadristi. W Peppe ahahaha
Francesco – Ma di che vaccini parla? Scusi, mi dica cosa vuole, cortesemente.
Valentino – Ma sto Peppe è un tuo amico?
Anonimo – Amico vostro sarà ahahah Peppe Peppe ci salverà ahahha fascisti merde.
Valentino – Peppe Servillo?
Anonimo – PEPPE CRILLO! AHAHAH merde fascisti, squadristi di merda.
Francesco – Guardi non vorrei essere scontroso, prima mi è scappato, ma se lei mi dice cosa vuole, a cosa si riferisce, si può dialogare tranquillamente.
Anonimo – ahahah dialogare con uno squadrista? Ahhah questa è buona. Fascisti merde, e i vaccini? E la CIA, il Mossad? AHAHAHA merde, berlusconiani fascisti wpeppe
Valentino – Non saprei Francesco, io non so cosa dire, forse è meglio se ci spostiamo.
Francesco – Sì forse è meglio.

I due amici salutano e si allontanano.

Anonimo – Ahaha scappano, appena messi di fronte all’evidenza scappano i complottisti fascisti ahahah, merde. E i vaccini? Ahahah metodo stamina, ahaha uscire dall’Euro ahhah fascisti.
Nel frattempo un tale entra al bar e ordina un caffè macchiato.
Anonimo – ahahaha caffè macchiato? Ahaha e non hai paura ci mettano i vaccini dentro? E il Mossad dentro al caffè? Ahahah wpeppe
Cliente – Come scusi?
Anonimo -ahahah usciamo dall’Euro e siamo morti dopo tre minuti ahha no no ma la sovranità monetaria auriti signoracciohah ahah wpeppe Il cliente abbandona la sala. Anonimo -ahahah ecco qui, un altro fascista che scappa e finge di non capire quando li metti di fronte all’evidenza. ahahaha wpeppe

Sipario

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